La notizia è di quelle che rendono orgogliosi tutti coloro che credono fortemente in GNU/Linux come sistema operativo libero e da utilizzare per i fini scientifici più ambiziosi. Come recita il titolo, l’Istituto Max Planck di Hannover (Germania) per la Fisica Gravitazionale (l‘Istituto di Einstein, per intenderci) si è recentemente dotato di un supercomputer con capacità di calcolo pari a 32.8 TeraFlops che utilizza come sistema operativo Debian GNU/Linux. ATLAS è il nome di questo fantastico cluster.
L’obiettivo dell’Istituto Max Planck è quello di studiare le onde gravitazionali di cui parlava Einstein nei suoi studi sulla teoria della relatività ed, ovviamente, per fare ciò è necessario avere a disposizione computer con elevate capacità di calcolo. Proprio per questo motivo ad Hannover hanno deciso di utilizzare un cluster di 1342 nodi, denominato ATLAS, e realizzato interamente con Debian GNU/Linux. ATLAS ha a disposizione 10 Terabyte di memoria RAM complessiva, 1.3 PetaByte di memoria di massa ed una particolare rete che permette di trasferire l’equivalente di 4 giorni di DVD video in un solo secondo! La capacità di calcolo di questo “piccolo” gioiellino è stata misurata con linpack che ha rilevato, come detto, una capacità di calcolo pari a 32.8 TeraFlops. Tutto questo rende ATLAS il 4° supercomputer in ordine di potenza della Germania, l’11° a livello Europeo ed il 34° nel mondo.
Il sistema è stato interamente progettato e realizzato dal Dott. Henning Fehrmann e dal Dott. Carsten Aulbert, che sono anche gli attuali gestori del supercomputer tedesco nonchè utilizzatori di Debian GNU/Linux.
La notizia è apparsa sul sito di DebianTimes, dove i più curiosi potranno leggere anche i motivi che hanno spinto i ricercatori del Max Planck Institute ad utilizzare Debian per il loro supercomputer nonchè tutte le specifiche di questo potentissimo cluster!
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla newsletter per essere aggiornato sui nuovi articoli pubblicati sul blog:
![]() | ![]() | ![]() |